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Ipnosi Regressiva: un viaggio nel passato per superare i traumi del presente

L’ipnosi regressiva rappresenta una delle tecniche più affascinanti e discusse nell’ambito della psicoterapia e della crescita personale. Basata sul presupposto che la mente conservi memorie dettagliate, spesso inconsce, di eventi passati, questa pratica si propone di riportare alla luce ricordi e vissuti profondamente sepolti per favorire il processo di guarigione. L’approccio utilizzato dal Dott. Leonardo Gottardo si distingue per un metodo strutturato che combina ipnosi e tecniche di elaborazione emotiva per affrontare traumi, fobie e blocchi psicologici.


Cos’è l’Ipnosi Regressiva?

L’ipnosi regressiva è una tecnica in cui il soggetto viene guidato a rivivere esperienze passate per accedere a contenuti inconsci che possono essere la chiave di determinati disturbi emotivi o comportamentali. Questo viaggio nella memoria non avviene attraverso una semplice rievocazione volontaria, ma con un’induzione ipnotica che permette di superare le barriere della mente conscia e accedere a ricordi spesso dimenticati o rimossi.

Le applicazioni dell’ipnosi regressiva sono molteplici, spaziando dalla gestione dell’ansia e delle fobie, fino al trattamento di traumi profondi. Alcuni pazienti riferiscono esperienze che sembrano risalire a vite precedenti, un aspetto che ha contribuito ad alimentare il fascino e il dibattito attorno a questa pratica. Ovviamente non si può avere nessuna certezza della veridicità di quanto emerge in ipnosi, ma poco conta in quanto ciò che permette di aiutare la persona è l’elaborazione del contenuto emotivo.

Le Tecniche Utilizzate nell’Ipnosi Regressiva

Il Dott. Leonardo Gottardo utilizza un approccio scientificamente strutturato per l’ipnosi regressiva, basandosi su protocolli che garantiscono sicurezza ed efficacia. Alcune delle tecniche principali includono:

  • Induzione ipnotica progressiva: attraverso un processo di rilassamento profondo, il soggetto viene guidato verso uno stato di trance in cui la mente critica si attenua e l’accesso ai ricordi diventa più fluido.

  • Regressione cronologica: il paziente viene accompagnato a ritroso lungo la propria linea temporale, individuando momenti chiave che potrebbero aver generato conflitti emotivi.

  • Tecnica della ristrutturazione cognitiva: una volta emersi i ricordi traumatici, si lavora per modificarne la percezione e integrare in modo positivo nella vita presente.

  • Uso dell’ipnosi ericksoniana: un metodo più dolce e indiretto che favorisce il processo di esplorazione senza forzature, permettendo alla mente subconscia di guidare il percorso terapeutico.

Ipnosi Regressiva e Traumi: Quali Benefici?

L’elaborazione dei traumi è uno degli ambiti in cui l’ipnosi regressiva trova maggiore applicazione. Esperienze di abusi, incidenti o situazioni di stress cronico possono lasciare cicatrici nella psiche, influenzando negativamente il benessere quotidiano. Grazie all’ipnosi, il soggetto può rivivere in sicurezza tali episodi, affrontarli con nuove risorse emotive e ridurre i sintomi connessi come ansia, depressione, insonnia e somatizzazioni.

Uno degli aspetti più innovativi dell’approccio del Dott. Gottardo è l’integrazione dell’ipnosi con tecniche di desensibilizzazione emotiva al fine di mettere in sicurezza il paziente ed avere risorse per affrontare gradualmente il trauma nella sua elaborazione.. Questo processo consente di separare l’evento dal carico emotivo negativo, permettendo al paziente di recuperare un senso di controllo sulla propria vita.

Ipnosi Regressiva e Vite Precedenti: Realtà o Suggestione?

Uno degli aspetti più controversi dell’ipnosi regressiva è la presunta possibilità di accedere a memorie di vite precedenti. Sebbene non vi siano prove scientifiche a supporto di questa teoria, alcuni pazienti riportano esperienze dettagliate di eventi e luoghi che non avrebbero mai potuto conoscere in questa vita.

Alcuni studiosi considerano queste esperienze come una manifestazione dell’inconscio collettivo (teorizzato da Carl Gustav Jung), altri come una forma di costruzione mentale derivata dalla cultura e dalle credenze personali. Indipendentemente dall’interpretazione, l’esperienza soggettiva può avere effetti terapeutici significativi, aiutando il paziente a superare paure inspiegabili o schemi negativi ricorrenti.

L’Ipnosi Regressiva è Sicura?

Molti si chiedono se l’ipnosi regressiva possa avere effetti collaterali o rischi. In realtà, quando praticata da professionisti qualificati come il Dott. Gottardo, essa risulta una tecnica sicura ed efficace. Tuttavia, non è indicata per tutti: soggetti con disturbi psicotici, dissociativi e con grave disregolazione emotiva diventa lesiva.

Per questo motivo, è fondamentale affidarsi a specialisti esperti che utilizzino l’ipnosi regressiva all’interno di un percorso terapeutico strutturato, evitando derive sensazionalistiche o non supportate da evidenze cliniche.

L’ipnosi regressiva è una lente focale all’interno della psicoterapia e non un intervento magico che in pochi incontri risolve i problemi di una vita.


L’ipnosi regressiva è una tecnica che, se ben utilizzata, può rappresentare un valido strumento per l’elaborazione dei traumi e la crescita personale. L’approccio del Dott. Leonardo Gottardo si distingue per un metodo basato sulla sicurezza e sull’integrazione con altre tecniche psicoterapeutiche, offrendo ai pazienti un percorso di esplorazione interiore mirato al benessere psicofisico.

Se praticata con professionalità, l’ipnosi regressiva può rivelarsi un potente mezzo per riscoprire se stessi e liberarsi da blocchi emotivi profondamente radicati nel passato.

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